Il sole di mezzanotte

Pillole di viaggio.

A molti di voi sarà capitato di andare durante il periodo estivo in Nord Europa. Le giornate si allungano e si può fare tranquillamente una bella passeggiata alle 2 di notte in compagnia di una gradevolissima luce, più o meno come fossimo dalle nostre parti in pieno pomeriggio.
Ciò accade per via del crepuscolo, cioè quella fase del giorno successiva al tramonto del sole, durante la quale l’illuminazione non avviene più per via diretta ma indiretta, grazie alla riflessione e diffusione della luce nell’atmosfera.
Il crepuscolo cambia in durata a seconda della latitudine. Più ci si avvicina all’equatore più breve sarà il crepuscolo. Al contrario, più si va verso nord più si allunga. Prendendo ad esempio le isole Maldive, che si trovano leggermente sopra l’equatore, alba e tramonto, all’incirca, avvengono alle 6 di mattina e alle 18.00. Pochi minuti prima dell’alba è ancora completamente buio. Mentre pochi minuti dopo il tramonto non c’è più luce. Perché appunto siamo all’equatore e il crepuscolo è quasi impercettibile.
Al contrario, riprendendo l’esempio del Nord Europa, immaginiamo di essere ad Helsinki, Finlandia.
In piena estate il sole tramonta dopo le 22.00, ma il crepuscolo è lungo e luminoso. Per cui a mezzanotte potrebbe quasi sembrare che il sole non sia ancora tramontato.
Ma il fenomeno del sole di mezzanotte è ancora un’altra cosa. Per vederlo bisogna viaggiare oltre il parallelo 66 nord (oppure 66 sud nel caso capitasse di essere in Antartide).
Il parallelo 66 nord è il famoso Napapijri o più semplicemente Circolo Polare Artico, a nord del quale, dopo il solstizio d’estate il 21 giugno, il sole rimarrà sempre oltre la linea dell’orizzonte. Sarà possibile ammirarlo in tutto il suo splendore salendo su una collina panoramica, oppure, come da tradizione, andando a Capo Nord.
Perché il sole non tramonta a queste latitudini? La spiegazione sta nell’inclinazione della Terra. La Terra gira intorno al sole ma è inclinata sul suo asse di 23 gradi. Nel periodo estivo l’emisfero nord si trova inclinato verso il sole e la relativa area a nord del Circolo Polare Artico è quindi sempre esposta ai raggi solari. Al contrario, nello stesso periodo, l’emisfero sud nella parte a sud del Circolo Polare Antartico sarà sempre in ombra. Ovviamente in inverno le situazioni si invertono.