Un giro in centro a Salt Lake City

Pillole di viaggio.
Salt Lake City è la capitale dello stato dello Utah. Sorge sul Grande Lago Salato da cui prende il nome. Si trova nel bel mezzo del “Great Basin”. Una zona arida ma contornata da montagne che permettono la necessaria fornitura di acqua a tutto il territorio. La caratteristica di quest’area geografica è che tutti i corsi d’acqua non hanno sbocco al mare, né a ovest nell’oceano Pacifico, né a sud nel golfo del Messico. Semplicemente l’acqua finisce per evaporare per effetto dei forti raggi solari.
Non è molto conosciuta al grande pubblico. Se ne parlò molto nel 2002 quando ospitò i giochi olimpici invernali, nell’edizione precedente a quella di Torino 2006. È una bella città. Moderna e ben organizzata. Si respira quell’aria frizzante di montagna, data la sua altezza a circa 1300 metri. È una città, come tutto lo stato dello Utah, economicamente molto forte. Ospita centri di ricerca scientifica e aero-spaziale di altissimo livello, tanto per elencarne alcuni.
Lo Utah è lo stato nel cui simbolo è raffigurato un alveare, simbolo di operosità. Sotto all’alveare c’è la scritta in stampatello “industry”. È un programma politico, economico e religioso allo stesso tempo. Lo Utah è lo stato dove ha sede la Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni, i cui membri sono i Mormoni.
Tutti abbiamo visto per le strade delle nostre principali città dei ragazzi eleganti e distinti con abito scuro e camicia bianca e cravatta. Al petto una targhetta nera con il proprio nome. Sono i missionari Mormoni che già dalla giovane età iniziano a studiare la lingua e la cultura del paese cui saranno destinati per un periodo di un paio di anni. Andranno a far conoscere al mondo la loro religione e, perché no, cercare di aumentare il già folto numero di membri della propria Chiesa, oggi stimato intorno ai 16/17 milioni in tutto il mondo.
La missione si fa anche al contrario. Ossia dal mondo a Salt Lake City. Qui avranno modo di conoscere a fondo la sede della loro Chiesa e soprattutto potranno rivolgersi nella propria lingua ai visitatori connazionali che incontreranno durante la loro permanenza.
La piazza principale di Salt Lake City si chiama Temple Square, e ospita il Tempio principale, un museo, un enorme centro per le assemblee e il centro visitatori. Ci sono anche alcuni monumenti particolarmente significativi, tra tutti la famiglia con carretto a mano, simbolo dei primi pionieri Mormoni.
Andando a fare due passi da quelle parti ci si imbatte continuamente nei volontari Mormoni che si avvicinano per parlarti della loro Chiesa. Sono tantissimi. E al petto oltre alla targhetta con il nome che già conosciamo ne hanno un’altra ben visibile. È la bandiera del Paese di provenienza, e indica ovviamente anche la lingua parlata. Molti hanno la bandierina americana, sono una sorta di coordinatori. Ma la maggior parte hanno le bandierine di letteralmente mezzo mondo.
È una situazione un po’ particolare. Ti senti osservato da gruppetti di ragazzi e ragazze che prima o poi ti si avvicineranno con grandi sorrisi. Il tutto però avviene in maniera simpatica e informale. Se si ha piacere si può fare una bella chiacchierata o fissare un appuntamento con il missionario del proprio paese per un confronto nella propria lingua. Altrimenti non c’è problema. Non c’è invadenza, anzi molto rispetto e cortesia.
Rimane comunque l’impressione di una Chiesa forte, ricca e con enorme partecipazione attiva dei suoi fedeli che abbracciano i dettami della propria religione in maniera importante, grazie anche alla solidarietà tra i membri, come in un’unica enorme famiglia.
Durante la nostra ultima visita la missionaria Italiana ci parlò con entusiasmo del nuovo Tempio eretto a Roma ed inaugurato nel 2019. Si tratta del più grande d’Europa. Per chi fosse interessato a visitarlo in futuro potrà trovare tutte le informazioni presso il centro visitatori. Per entrare nel Tempio però, è bene ricordare, bisogna prima convertirsi.