What? Who? Where? When? Why?

Ispirato a “Dove si trovano le città ‘segrete’ nel Mondo?” e “Quali furono le guerre più strane?”, Focus D&R – Domande e Risposte, Marzo 2021.

Focus D&R lo sa. Di nuovo.
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Città… chiuse, inaccessibili, segrete. Dove si trovano?

Incredibile apprendere che ne esistano così tante al mondo.
Le ragioni alla base della loro nascita sono militari, scientifiche, religiose.
Condividono particolari restrizioni di accesso, residenza e segretezza; tanto da non essere segnalate su alcuna mappa.

Russia.
Ne conta 44, delle quali gran parte risalenti all’Epoca dell’Unione Sovietica.
Anche le metropoli di Kaliningrad e Vladivostok furono un tempo città chiuse.

Repubbliche Ex Sovietiche.
La divisione dell’URSS negli anni ‘90 ha lasciato in eredità alle nuove entità politiche una moltitudine di città chiuse. Le troviamo in Azerbaijan, Estonia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia e Ucraina.
Alcune risultano oggi aperte ma con accesso limitato; tra queste ricordiamo Baikonur, dalla quale decollano i razzi verso la Stazione Spaziale Internazionale.

Cina.
Numerose zone chiuse sono state aperte al popolo cinese negli ultimi anni, mentre persistono le restrizioni per i visitatori stranieri.
La più grande dell’intero Paese è l’Area 404, proprietà della China National Nuclear Corporation, nella provincia di Gansu.

Coree.
Al confine tra le due Coree è presente una zona demilitarizzata che comprende alcuni villaggi, rinominati “villaggi della pace”. Nella misteriosa Corea del Nord, invece, è nota anche la città militare di Yongbyon.

Stati Uniti d’America.
Numerose sono le zone militari totalmente impenetrabili (vedi la famosa Area 51 in Nevada), mentre solo due sono le città chiuse (Mercury in Nevada e Dugway in Utah), entrambe utilizzate dalla Difesa Statunitense.

Europa.
Ne conta solo due, entrambe nel Regno Unito.
Imber, requisita dall’esercito nel 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale, ancora oggi viene utilizzata per le esercitazioni militari.
Foulness Island, di proprietà esclusiva del Ministero della Difesa Britannico, si trova a nord della foce del Tamigi ed è considerata una vera e propria isola chiusa.

Resto del Pianeta.
La Mecca e Medina, le due metropoli accessibili solamente ai musulmani, sono senza dubbio le più note città chiuse al Mondo.
A seguire le comunità dell’Isola di Guadalupe, considerate chiuse in quanto vivono all’interno di una riserva protetta.Degna di nota è infine un’ex città chiusa: Alexander Bay, in Sudafrica. Un tempo blindata per la vicinanza alla miniera di diamanti, è oggi infatti facilmente accessibile anche ai visitatori stranieri.

maldive

Di tutte le guerre passate.. quali sono state le più strane?

L’uomo da sempre combatte guerre sanguinose e distruttive.
Lo fa per interesse, religione, petrolio, acqua, successione al trono e supremazia.
Ma pare se ne siano combattute alcune per ragioni davvero, davvero curiose.
Immergiamoci nella storia…

1325. Guerra della secchia rapita.
Ne abbiamo forse letto qualche episodio nel poema eroicomico “La secchia rapita” di Alessandro Tassoni, ma non è fantasia. Nel 1325, infatti, la guelfa Bologna dichiarò guerra alla ghibellina Modena. Il pretesto pare fosse una secchia di legno di quercia rubata nel centro di Bologna. La guerra, per fortuna, si risolse in una sola battaglia, quella di Zappolino, durante la quale terreni e castelli conquistati dai ghibellini furono restituiti ai bolognesi; probabilmente in cambio di denaro però, visto che la secchia si trova ancora oggi a Modena.

1838 – 1839. Guerra dei pasticcini.
La prima invasione francese in Messico si risolse con la Guerra de lo pasteles, scatenata da un pasticcere. Questi faceva parte di una comunità straniera rimasta sul territorio messicano dopo l’indipendenza della regione. La lotta alla libertà aveva distrutto numerosi beni privati e il pasticcere francese chiese un rimborso per i beni distrutti nel suo negozio in un intervento da parte dei soldati messicani.

1859. Guerra del maiale.
Durante una battaglia tra USA e Gran Bretagna per la dominazione sull’arcipelago di San Juan, in Canada, il maiale di un inglese saccheggiò il campo di patate di un americano. Il contadino sparò al maiale e l’allevatore, non ottenendo alcun risarcimento, si rivolse alle autorità. Il dibattito sfociò in una corsa agli armamenti: 5 navi da guerra e più di 2mila soldati inglesi fronteggiarono 461 militari americani. L’allora contrammiraglio inglese rifiutò però uno sbarco armato per un così futile motivo e la disputa si concluse con l’assegnazione, da parte dell’imperatore tedesco, dell’Isola di San Juan agli USA.

1879 – 1883. Guerra del guano.
Durante l’800 il Perù si arrchhì grazie ad un meraviglioso fertilizzante naturale, in grado di garantire grandi raccolti di mail: il guano. Madrid lo sfruttò per rivendicare il saldo di vecchi debiti coloniali e mandò così una squadra nel Pacifico contro le flotte alleate di Perù e Cile. Incredibilmente gli spagnoli furono sconfitti!

Ce ne sarebbero davvero molte altre da raccontare. Tra queste, sicuramente, la guerra del cane randagio, disputata nel 1925 tra Grecia e Bulgaria, e la guerra del calcio, combattuta invece tra El Salvador e Honduras.