Val D'Orcia
17 - 20 ottobre 2024Val D'Orcia
Un paesaggio incantevole, fatto di colline ondulate e cipressi secolari che paiono sentinelle fuori dal tempo, stradine solitarie che conducono a borghi medievali immersi nel verde, distese di vigneti e oliveti centenari. Un breve tour per scoprire un territorio ricco di storia e tradizione, piccoli borghi arroccati e ottima gastronomia.
Il viaggio
Informazioni generali
Durata: 4 giorni, 3 notti
Partenza: Torino
Itinerario: Val D’Orcia
Persone per gruppo: minimo 25, massimo 30
Tempo massimo prenotazione: 19 luglio 2024
Documenti richiesti: Carta d’Identità
Accompagnatore previsto*: da definire
* La designazione dell’accompagnatore potrebbe subire variazioni dell’ultimo minuto
Quota di partecipazione individuale
Quota individuale in camera doppia: 910,00€
Supplemento singola: 90,00€
Mance*: 20,00€
Assicurazione annullamento (facoltativa)**: 59,00€
* Le mance devono essere consegnate in contanti all’accompagnatore la mattina della partenza
** La quota è calcolata sul costo del pacchetto in camera doppia. In caso di pacchetto su base singola il costo è di 65,00€
Programma
Giorno 1 – giovedì 17 ottobre ottobre 2024
Torino / Abbazia San Galgano a Montesiepi /Chianciano
Giorno 2 – venerdì 18 ottobre 2024
Chianciano / Pienza / Montepulciano / Chianciano
Giorno 3 – sabato 19 ottobre 2024
Chianciano / Montalcino / San Quirico d’Orcia / Bagno Vignoni
Giorno 4 – domenica 20 ottobre 2024
Siena / Torino
Modalità d'iscrizione
Inviare richiesta di iscrizione al viaggio via mail a:
– carol.gallo@compagniaditurismoecultura.it
– monica.morbidelli@compagniaditurismoecultura.it
Il numero dei posti bloccati per gruppo è limitato. Ad esaurimento di questi posti, indipendentemente dalla data ultima di prenotazione, il gruppo verrà chiuso e confermato.
Modalità di pagamento
La conferma di effettuazione del viaggio verrà da noi comunicata tramite una mail di conferma.
Farà seguito il contratto con la richiesta di un primo acconto pari a circa il 25% della quota totale della pratica.
Il saldo è previsto un mese prima della data di partenza contestualmente all’invio da parte nostra del foglio di convocazione con tutte le informazioni ed eventuali documenti utili al viaggio.
Conto Corrente di riferimento per i versamenti (assegno o bonifico bancario):
Intestatario: CTC Srl
Banca: UNICREDIT
Iban: IT52Y0200801137000105171265
La quota comprende:
- Bus a disposizione del gruppo durante tutto il tour come da programma
- Trattamento di mezza pensione presso l’hotel sotto indicato, o similare di pari categoria
- Pranzi tipici in ristoranti e trattorie (pranzo del primo giorno non incluso)
- Visite guidate, escursioni e ingressi come da programma con guide locali
- Auricolari durante tutte le visite
- Accompagnatore CTC in partenza con il gruppo da Torino
- Assicurazione medico bagaglio Europ Assistance
-
La quota non comprende:
- Pasti non menzionati e bevande durante quelli inclusi
- Eventuale tassa di soggiorno da saldarsi in loco
- Mance (20 € da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza)
- Extra di carattere personale
- Quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”
Penali in caso di cancellazione:
- 30% dall’iscrizione al 60 giorni prima della partenza
- 50% da 59 a 45 giorni prima della partenza
- 75% da 44 a 31 giorni prima della partenza
- 100% da 30 giorni prima della partenza
Un libro per il viaggio
Titolo: Valore Val d’Orcia
Autore: Cristiano Pellegrini, Lorenzo Benocci
Editore: Primamedia (Saggio)
“Un luogo concreto ma aperto a tutti i sogni”. Il poeta Mario Luzi descriveva così la Val d’Orcia. Da paesaggio ‘lunare’ a territorio agrario, fino al ruolo – prima inconsapevole, poi responsabile – di icona universalmente riconosciuta in tutto il mondo. Il successo della Val d’Orcia, in terra di Siena, ormai è un caso che merita di essere spiegato e approfondito. “Valore Val d’Orcia” è un saggio giornalistico che offre spunti di riflessione sulle ragioni alla base dell’evoluzione di uno dei paesaggi più iconici mai conosciuti. Un vero e proprio fenomeno che, complice anche il riconoscimento Unesco del 2004, non è più solo paesaggistico, ma è anche economico e soprattutto sociale. Un riconoscimento universale alla meraviglia del suo paesaggio, ma ancor prima a chi quel paesaggio, nel corso dei secoli, lo ha modellato seguendo gli ideali del Buon Governo del Lorenzetti. Proprio in Val d’Orcia, in pochi chilometri di distanza, sono presenti i simboli più conosciuti e riconoscibili della Toscana: i cipressi di San Quirico, la cappella di Vitaleta, il podere Belvedere, la strada della Foce pennellata dall’architetto Pinsent, fino alle location di film pluripremiati con gli Oscar, da “Il gladiatore” a “Il paziente inglese”. Gli autori, dopo aver ricostruito queste trasformazioni nel corso dei secoli, iniziano un dialogo con illustri professionisti nel campo giuridico, economico, sociale, psicologico, del marketing e della fotografia; ma anche protagonisti del mondo imprenditoriale attraverso i quali rispondono, con voce autorevole, alla domanda iniziale: come e perché il paesaggio della Val d’Orcia ha acquisito negli ultimi trent’anni un valore così universale nel segno del suo paesaggio.
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