USA west
19 giugno - 06 luglio 2024come in un film di Sergio Leone
Una linea dell’orizzonte in costante fuga. Un mito che sfugge, quello del west, disperdendosi nel silenzio di pianure immense spazzate dal vento, punteggiate da parchi con rocce polimorfe dalle cromature incredibili. Qui la grandezza della natura sembra sopraffare, a volte escludere, l’esistenza umana. Ma così come ci si sentirà straniti, nella Death Valley, in egual misura ci si sentirà abbracciati dalla sinuosità delle forme dell’Antelope o del Bryce Canyon o catturati emotivamente dalle atmosfere della Monument Valley o ancora irretiti dai colori magnifici dello Yellowstone.
Questo viaggio vi porterà in 8 stati differenti e vi farà entrare in contatto diretto con l’anima più autentica della profonda America. Un’anima inaspettata, con chiaroscuri netti, aperture e chiusure, stili di vita radicalmente diversi rispetto ai nostri. Visiterete i simboli cittadini di questo ovest americano, come San Francisco e Los Angeles e verrete prima affabulati e poi forse scandalizzati dalla pazzia di Las Vegas. Se i chilometri che percorrerete saranno tanti, vi assicuriamo che molte di più saranno le emozioni che ne ricaverete.
Il viaggio
Informazioni generali
Partenza: Torino / Milano
Itinerario: USA West
Persone per gruppo: minimo 25, massimo 30
Tempo massimo prenotazione: 08 marzo 2024
Documenti richiesti: Passaporto
Accompagnatore previsto*: Gian Luca Fogliato
* La designazione dell’accompagnatore potrebbe subire variazioni dell’ultimo minuto
Quota di partecipazione individuale
Quota individuale in camera doppia: 6400,00€
Supplemento singola: 1690,00€
Mance*: 120,00€
Tasse aeroportuali**: 395,00€
Assicurazione medica (obbligatoria): 70,00€
Assicurazione annullamento (facoltativa)***: 440,00€
* Le mance devono essere consegnate in contanti all’accompagnatore la mattina della partenza
** Soggette a modifica fino al momento dell’effettiva erogazione dei biglietti
*** La quota è calcolata sul costo del pacchetto in camera doppia. In caso di pacchetto su base singola il costo è di 550,00€
Programma
giorno 1: mercoledì 19 giugno 2024
Torino Caselle o Milano Malpensa / Francoforte / Los Angeles
giorno 2: giovedì 20 giugno 2024
Los Angeles
giorno 3: venerdì 21 giugno 2024
Los Angeles Palm Springs / Deserto di Sonora / Scottsdale (615 km)
giorno 4: sabato 22 giugno 2024
Scottsdale / Sedona – Oak Creek Canyon / Grand Canyon (185 km)
giorno 5: domenica 23 giugno 2024
Grand Canyon / Antelope Canyon / Lake Powell / Page (215 km)
giorno 6: lunedì 24 giugno 2024
Lake Powell / Monument Valley / Moab (235 km)
giorno 7: martedì 25 giugno 2024
Moab / Arches National Park / Rock Springs (520 km)
giorno 8: mercoledì 26 giugno 2024
Rock Springs / Grand Teton National Park / Yellowstone National Park (295 km)
giorno 9: giovedì 27 giugno 2024
Yellowstone National Park
giorno 10: venerdì 28 giugno 2024
Yellowstone National Park / Salt Lake City (520 km)
giorno 11: sabato 29 giugno 2024
Salt Lake City / Bryce Canyon (435 km)
giorno 12: domenica 30 giugno 2024
Bryce Canyon / Las Vegas (380 km)
giorno 13: lunedì 01 luglio 2024
Las Vegas
giorno 14: martedì 02 luglio 2024
Las Vegas / Mammoth Lakes (520 km)
giorno 15: mercoledì 03 luglio 2024
Mammoth Lakes / Yosemite Park / San Francisco (420 km)
giorno 16: giovedì 04 luglio 2024
San Francisco
giorno 17: venerdì 05 luglio 2024
San Francisco / Francoforte
giorno 18: sabato 06 luglio 2024
Francoforte / Torino Caselle o Milano Malpensa
Modalità d'iscrizione
Inviare richiesta di iscrizione al viaggio via mail a:
– carol.gallo@compagniaditurismoecultura.it
– monica.morbidelli@compagniaditurismoecultura.it
Il numero dei posti bloccati per gruppo è limitato. Ad esaurimento di questi posti, indipendentemente dalla data ultima di prenotazione, il gruppo verrà chiuso e confermato.
Modalità di pagamento
La conferma di effettuazione del viaggio verrà da noi comunicata tramite una mail di conferma.
Farà seguito il contratto con la richiesta di un primo acconto pari a circa il 25% della quota totale della pratica.
Il saldo è previsto un mese prima della data di partenza contestualmente all’invio da parte nostra del foglio di convocazione con tutte le informazioni ed eventuali documenti utili al viaggio.
Conto Corrente di riferimento per i versamenti (assegno o bonifico bancario):
Intestatario: CTC Srl
Banca: UNICREDIT
Iban: IT52Y0200801137000105171265




La quota comprende:
- Volo di linea Lufthansa in partenza da Milano o da Caselle con scalo a Francoforte in classe economica (Volo da Malpensa da riconfermare e soggetto a disponibilità al momento della richiesta)
- Franchigia bagaglio in stiva di 23 kg a persona
- Modulo ESTA per ingresso in USA a cura di CTC (vedi paragrafo ESTA e documenti)
- Hotel in tutte le località come da elenco in servizio di pernottamento e prima colazione (a seconda delle
location la colazione potrebbe essere Americana o Continentale) - Bus e autista a disposizione per tutto l’itinerario dall’arrivo a Los Angeles in aeroporto fino al giorno della
partenza in aeroporto a San Francisco - Ingressi ai seguenti parchi:
– Grand Canyon
– Horseshoe Band
– Monument Valley
– Lower Antelope Canyon
– Arches National Park
– Teton National Park
– Yellowstone
– Bryce Canyon
– Zion National Park
– Death Valley
– Yosemite Park - Guida / accompagnatore (Gian Luca Fogliato) in partenza dall’Italia con il gruppo
- Guida cartacea della località
- Assicurazione medico bagaglio Europ Assistance base
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali
- Assicurazione annullamento (facoltativa) e assicurazione integrativa per viaggi USA (obbligatoria)
- Pasti (al di fuori delle prime colazioni)
- Mance (da prevedersi 120 euro per tutta la durata del viaggio)
- Extra di carattere personale e quanto non specificamente inserito ne “la quota comprende”
Penali in caso di cancellazione:
- 30% dall’iscrizione a 60 giorni dalla partenza
- 50% da 59 a 45 giorni prima della partenza
- 75% da 44 a 31 giorni prima della partenza
- 100% da 30 giorni prima della partenza
Un libro per il viaggio

Titolo: America perduta. In viaggio attraverso gli Usa
Autore: Bill Bryson
Editore: Feltrinelli, 2012La storia di un viaggio nell’altra America, quella delle piccole città in cui la vita è rimasta ferma agli anni Cinquanta, il racconto dolce e amaro di un americano che, dopo aver vissuto dieci anni in Inghilterra, ha voluto realizzare un viaggio di scoperta, tornando nei luoghi magici della sua fanciullezza. Bryson è tornato a casa, con la vecchia Chevrolet della madre ha coperto un percorso di 22.500 chilometri, attraverso 38 stati, viaggiando quasi sempre su strade secondarie, da una cittadina all’altra. Ha così visto quasi tutto ciò che aveva previsto e moltissimo di ciò che non aveva programmato.
Un libro per il viaggio

Titolo: Strade blu
Autore: William Least Heat Moon
Editore: Einaudi, 2016
- In un anno di speranze distrutte un ex insegnante di inglese del Missouri decide di mollare tutto per tirarsi fuori dalla solita vita. Il giorno dell’equinozio di primavera sale a bordo del suo sgangherato furgoncino e inizia un viaggio dentro l’America e dentro se stesso. Un romanzo di incontri, ricerche, inaspettate svolte.
Un tempo, sulle vecchie cartine d’America, le strade principali erano segnate in rosso e quelle secondarie in blu. Adesso i colori sono cambiati. Ma subito prima dell’alba e subito dopo il tramonto – brevi istanti né giorno né notte – le vecchie strade restituiscono al cielo un poco del suo colore, assumendo a loro volta un tono misterioso di blu.
È sulle strade blu che si svolge il viaggio di tre mesi di un solitario mezzo pellerossa che, rimasto privo del suo lavoro e della sua donna, va a ricercare un poco di interesse alla vita in un itinerario circolare che lo porta da Columbia, Missouri a Columbia, Missouri, attraverso le Caroline, il Texas meridionale, lo stato di Washington, il Montana e il New England. E ritrova, ricostruisce, riscopre, l’America periferica.
Un film per il viaggio

Titolo: American Beauty
Regia: Sam Mendes
Interpreti principali: Annette Bening, Kevin Spacey
Universal Pictures, 2012
Ipocrisie, frustrazioni, morbosità, ma anche voglia di vivere, nell’America degli Anni Novanta, sorprendentemente non troppo diversa da quella dei tempi di Kennedy e McCarthy. Cinque meritati Oscar per un film profondo, elegante, poetico, che scioglie un inno alla bellezza della vita. Lester Burnham (Kevin Spacey) è un borghese medio insoddisfatto della monotonia della propria esistenza e desideroso di riscoprire l’intimità con la moglie Carolyn. Ormai insofferente alle convenzioni, lascia il lavoro d’impiegato per un posto di commesso al fast food, ma in compenso è ora libero di dedicarsi a se stesso, e cerca invano di far capire anche alla moglie, agente immobiliare in carriera, quanto sia importante per lui questa fase della vita. Non avrà il suo sostegno, tantomeno quello della figlia Jane, adolescente problematica che stringe amicizia con il bizzarro figlio del vicino di casa, ufficiale dei marines in pensione, e che ha sospetta il figlio sia omosessuale. L’amicizia fra lui e Lester (entrambi fumano marijuana) innescherà equivoci dai tragici risvolti, così come la strana attrazione che Angela (Mena Suvari), amica di Jane, prova per Lester, acuirà la distanza fra padre e figlia, nonostante i tentativi del primo di aprire un dialogo.
Sessualità, materialismo, pregiudizi, ricerca di amore e libertà dipanano una vicenda in cui, per tramite di Lester, Sam Mendes compone un inno dostoevskiano alla bellezza che può salvare il mondo, che consola dalla morte e nel segno della quale la vita è degna di essere vissuta.
Un fim per il viaggio

Titolo: Bagdad cafe
Regia: Percy Adlon
Interpreti: Marianne Sägebrecht, CCH Pounder
Cecchi Gori, 2019
L’America vista con gli occhi dei turisti, in un surreale viaggio di scoperta di se stessi nel deserto del Mojave (caro a hippy e sognatori), in una torrida estate di metà Anni Ottanta. Dopo un litigio con il consorte, Jasmin, matura donna tedesca dalle doti empatiche, abbandona il marito e s’incammina nel deserto; arriverà in un’imprecisata località fra l’Arizona e il Nevada. Qui incontra Brenda, proprietaria del bizzarro Bagdad Cafè e del motel annesso. Pochi i turisti di passaggio, e le giornate scorrono pigre, ma Brenda è assorbita dalle cure all’impegnativa, numerosa famiglia. Intorno, un “coro” di figure surreali quali camionisti in transito, un pittore Nativo che vive nelle vicinanze, una prostituta che non parla mai, un campeggiatore. Per Jasmin si tratta di un mondo sconosciuto, di cui mai aveva sospettato l’esistenza, quando viveva in Germania. E sarà proprio il suo arrivo a stravolgere l’atmosfera ovattata del locale. Una favola sull’incontro fra culture diverse così come di individui che, per scelta o per le circostanze, sono rimasti ai margini; senza moralismi, Adlon traccia un sentiero per scoprire se stessi attraverso gli altri. Il film scorre lento, intriso di silenzio, proprio come le atmosfere dei luoghi che racconta, ma è un poetico e piacevole ritratto dell’America profonda e periferica, quella stessa immortalata da certe fotografie di Stephanie Cardon e dagli scritti di William Least Heat-Moon, quell’America circondata di vuoto che si può riempire con la curiosità di scoprirne i confini.
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