Uganda
03 - 14 settembre 2024Uganda
Si chiama Serendipity. Quando cerchi ardentemente una cosa e nel frattempo ne trovi altre bellissime. Si parte per vedere Gorilla di Montagna, quelli della ricercatrice statunitense Dian Fossey, e si scopre ogni giorno un’Africa in grado, ancora, di sorprendere, trasformando il percorso in qualcosa di più importante rispetto all’obbiettivo finale. Ogni alba regala paesaggi differenti, parchi in cui si entra come invitati esclusivi allo spettacolo di una natura prorompente in cui animali e orizzonti sembrano contendersi il palco e le attenzioni di un pittore manierista. Tavolozze che spaziano dal verde all’ocra, dal blu dei laghi al nocciola limaccioso dei fiumi lungo cui si naviga per vedere un’Africa nuda, imponente che, indifferente all’osservatore, scorre. Alla fine l’incontro con i Gorilla. Sarete a pochi metri da loro. Vi guarderanno mangiando bambù e continuando le proprie attività sociali. Nei loro occhi avrete l’impressione fugace di scorgere qualcosa che vi lega in modo indissolubile. Sarà forse la condivisione del 98% dei geni?
Tornerete nel ricordo a questo momento, come a uno degli attimi memorabili della vostra vita.
Il viaggio
Informazioni generali
Durata: 12 giorni, 11 notti
Partenza: Torino / Milano
Itinerario: Uganda
Persone per gruppo: minimo 15, massimo 20
Tempo massimo prenotazione: 12 febbraio 2024
Documenti richiesti: Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento d’ingresso nel paese.
Accompagnatore previsto*: Gianluca Fogliato
* La designazione dell’accompagnatore potrebbe subire variazioni dell’ultimo minuto
Quota di partecipazione individuale
Quota individuale in camera doppia: 5800,00€
Supplemento singola: 550,00€
Mance*: 100,00€
Tasse aeroportuali**: 495,00€
Assicurazione annullamento (facoltativa)***: 440,00€
* Le mance devono essere consegnate in contanti all’accompagnatore la mattina della partenza
** Soggette a modifica fino al momento dell’effettiva erogazione dei biglietti
*** La quota è calcolata sul costo del pacchetto in camera doppia. In caso di pacchetto su base singola il costo è di 480,00€
Programma
giorno 1: martedì 03 settembre 2024
Torino / Milano Malpensa / Addis Abeba
giorno 2: mercoledì 04 settembre 2024
Addis Abeba / Entebbe / Kampala
giorno 3: giovedì 05 settembre 2024
Parco Nazionale Murchison Falls
giorno 4: venerdì 06 settembre 2024
Parco Nazionale Murchison Falls
giorno 5: sabato 07 settembre 2024
Bigodi park e Kibale Forest
giorno 6: domenica 08 settembre 2024
Kibale Forest / Queen Elisabeth National Park
giorno 7: lunedì 09 settembre 2024
Queen Elisabeth National Park / Ishasha
giorno 8: martedì 10 settembre 2024
Ishasha / Bwindi National Park
giorno 9: mercoledì 11 settembre 2024
Bwindi National Park – GORILLA TREKKING
giorno 10: giovedì 12 settembre 2024
Bwindi National Park / Lake Mburo National Park
giorno 11: venerdì 13 settembre 2024
Lake Mburo National Park / Entebbe / Addis Abeba
giorno 12: sabato 14 settembre 2024
Addis Abeba / Milano Malpensa / Torino
Modalità d'iscrizione
Inviare richiesta di iscrizione al viaggio via mail a:
– carol.gallo@compagniaditurismoecultura.it
– monica.morbidelli@compagniaditurismoecultura.it
Il numero dei posti bloccati per gruppo è limitato. Ad esaurimento di questi posti, indipendentemente dalla data ultima di prenotazione, il gruppo verrà chiuso e confermato.
Modalità di pagamento
La conferma di effettuazione del viaggio verrà da noi comunicata tramite una mail di conferma.
Farà seguito il contratto con la richiesta di un primo acconto pari a circa il 25% della quota totale della pratica.
Il saldo è previsto un mese prima della data di partenza contestualmente all’invio da parte nostra del foglio di convocazione con tutte le informazioni ed eventuali documenti utili al viaggio.
Conto Corrente di riferimento per i versamenti (assegno o bonifico bancario):
Intestatario: CTC Srl
Banca: UNICREDIT
Iban: IT52Y0200801137000105171265




La quota comprende:
- Bus di trasferimento a Malpensa da / per Torino
- Voli di linea Ethiopian via Addis Abeba da Malpensa in classe economica
- Jeep Land Cruiser 4×4 per tutta la durata del viaggio
- Sistemazione in hotel come da elenco
- Trattamento di pensione completa dalla seconda colazione del primo giorno in loco alla seconda
colazione dell’ultimo. - Ingressi a tutti i parchi menzionati nel programma (Murchison, Queen Elisabeth, Lake Mburo, Ishasha,
Bigodi) compresi il Bwindi per l’avvistamento dei Gorilla (costo 750 usd) e il Kibale Park per
l’avvistamento degli Scimpanze’ - Ingresso al Rino’s Sanctuary di Ziwa
- Crociera fluviale nel parco Murchison, sul Kazinga Channel, e al lago Mburo
- Ranger locale per tutta la durata del tour
- Accompagnatore CTC (Gian Luca Fogliato) in partenza con il gruppo da Torino
- Guida cartacea del Paese
- Assicurazione medico bagaglio Europ Assistance
- Visto di ingresso nel paese (A cura della CTC)
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La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali
- Bevande
- Mance (100 € da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza)
- Extra di carattere personale
- Quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”
Penali in caso di cancellazione:
- 40% dall’iscrizione a 60 giorni dalla partenza
- 75% da 59 a 31 giorni prima della partenza
- 100% da 30 giorni prima della partenza
Un libro per il viaggio

Titolo: Kintu
Autore: Jennifer Nansubuga Makumbi
Editore: 66thand2nd, 2019
Vincitore di molti premi internazionali, Kintu è stato definito dalla critica l’equivalente ugandese del Crollo di Chinua Achebe.
All’alba del 2004, tra le baracche e gli acquitrini di Kampala, capitale ugandese, Kamu Kintu è prelevato da due funzionari pubblici per un interrogatorio. Ma una volta in strada, ammanettato come un ladro, verrà linciato dalla folla, pronta a trattarlo come «una cosa» priva di qualsiasi umanità. Forse è solo un tragico scherzo del destino, oppure l’esito inevitabile presagito dal nome della vittima: in luganda Kintu significa cosa, ma designa anche il primo uomo della mitologia Ganda. All’origine di quel destino c’è un episodio accaduto nel regno del Buganda nel lontano 1750, quando il governatore della provincia di Buddu, Kintu Kidda, intraprese una pericolosa traversata per rendere omaggio al nuovo sovrano, l’usurpatore Kyabaggu. Nel viaggio però trovò la morte il figlio adottivo di Kintu, e da quella tragedia scaturì una maledizione che si ripercuoterà nei secoli sulla sua stirpe. Sparpagliati nel paese, tutti i suoi eredi – l’inquieta Suubi, il vedovo Isaac Newton, il predicatore Kanani, la donna-generale Kusi, sorella di Kamu –, saranno uniti da un unico obiettivo: liberarsi dal fardello che si annida nel cuore di questa famiglia. Mescolando con sapienza leggende orali e credenze magiche, e vivide scene di erotismo e violenza, Jennifer Nansubuga Makumbi ha costruito al suo esordio un’avvincente saga che è anche la storia di una nazione, l’Uganda – sorta di «Africanstein» creata in laboratorio dagli europei –, e una ricerca di senso nell’agire degli esseri umani, perennemente divisi tra intelletto e materialità. Vincitore di molti premi internazionali, Kintu è stato definito dalla critica l’equivalente ugandese del Crollo di Chinua Achebe.
Un film per il viaggio

Titolo: Gorilla nella nebbia
Regista: Michael Apted
Principali interpreti: Sigourney Weaver, Bryan Brown, Julie Harris, Iain Glen, John Alexander
La giovane appassionata e volitiva Dian Fossey, abbandonato il fidanzato, dal nativo Kentucky si reca nel Congo, per svolgere delle ricerche sul comportamento dei gorilla. Con infinita pazienza e non senza rischi, avvicina e studia gli animali e di costoro apprende ed imita il linguaggio ed i gesti, per trasmettere successivamente allo scienziato Louis Leakey i risultati ottenuti. Con l’aiuto del fido Sembagare e di pochi indigeni è costretta a lottare sia contro gli uomini della tribù dei Batwa, i quali uccidono i gorilla per rivenderne la testa e le zampe, sia contro il cinico europeo Van Vecten che, commerciando per gli zoo, tenta di catturare i giovani animali. Dian poi combatte contro l’ostilità delle autorità locali che solo in un prosieguo di tempo le mettono a disposizione tre uomini per cacciare i bracconieri. Dopo un felice periodo di lavoro e d’amore con il fotografo Bob Campbell, Dian, ormai celebre per le sue ricerche, che hanno consentito di salvare da sicura estinzione questa specie dei gorilla, durante una notte viene misteriosamente uccisa.
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