Napoli
05 - 08 dicembre 2025Pompei sconosciuta e la Napoli del Caravaggio tra luci e ombre
Un viaggio nei secoli alla scoperta dei nuovi scavi a Pompei e della Napoli del Seicento.
Due città, l’una POMPEI, seppellita da un evento tragico che si è rivelato provvido per noimoderni, l’altra, NAPOLI, con le sue infinite sfaccettature. Entrambe hanno affascinato ed incantato viaggiatori di ogni tempo.
E continuano ad incantare noi, con la loro bellezza, con la loro storia. L’una, Pompei, distrutta dal Vesuvio. L’altra, Napoli, dominata dallo stesso vulcano che tanta distruzione seminò e che ora fa dacornice, più o meno serafico, al golfo su cui la città si affaccia.
Il viaggio in cui vogliamo accompagnarvi è un viaggio a ritroso nei secoli. Torneremo a duemila anni fa trascorrendo un’intera giornata a POMPEI, dando voce ad ogni pietra, ad ogni affresco, ad ogni reperto, ad ogni strada. Con un balzo nei secoli ci catapulteremo poi nella NAPOLI del SEICENTO in compagnia di CARAVAGGIO, che a Napoli soggiornò due volte nella sua breve e intensa vita, fra le luci e le ombre della sua pittura che scopriremo essere le luci e le ombre della città stessa.
Il viaggio
Informazioni generali
Quota di partecipazione individuale
Quota individuale in camera doppia: 995,00€
Supplemento singola: 190,00€
Mance*: 20,00€
Assicurazione annullamento (facoltativa)**: 65,00€
* Le mance devono essere consegnate in contanti all’accompagnatore la mattina della partenza
** La quota è calcolata sul costo del pacchetto in camera doppia. In caso di pacchetto su base singola il costo è di 80,00€
Programma
giorno 1: venerdì 05 dicembre 2025
TORINO / MILANO PORTA GARIBALDI / NAPOLI
giorno 2: sabato 06 dicembre 2025
NAPOLI / POMPEI / NAPOLI
giorno 3: domenica 07 dicembre 2025
NAPOLI
giorno 4: lunedì 08 dicembre 2025
NAPOLI / MILANO PORTA GARIBALDI / TORINO
Modalità d'iscrizione
– carol.gallo@compagniaditurismoecultura.it
– monica.morbidelli@compagniaditurismoecultura.it
Modalità di pagamento
Farà seguito il contratto con la richiesta di un primo acconto pari a circa il 25% della quota totale della pratica.
Il saldo è previsto un mese prima della data di partenza contestualmente all’invio da parte nostra del foglio di convocazione con tutte le informazioni ed eventuali documenti utili al viaggio.
Intestatario: CTC Srl
Banca: UNICREDIT
Iban: IT52Y0200801137000105171265




La quota comprende:
- Treno Frecciarossa in seconda classe da Torino a Napoli e ritorno
- Sistemazione in hotel Starhotel Terminus **** in centro a Napoli in servizio di pernottamento e prima colazione.
- Una cena in hotel il primo giorno.
- Bus a disposizione per una giornata di visita a Pompei
- Visite guidate come da programma con guida locale storico dell’arte (2 mezze giornate + 2 intere giornate)
- Seguenti ingressi:
Area Archeologica di Pompei, incluse Villa dei Misteri e Mostra “Essere donnanell’antica Pompei”
Museo Archeologico Nazionale di Napoli MANN
Museo di Capodimonte
Gallerie d’Italia
Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini - Microfonaggio per tutte le visite
- Accompagnatrice ARTEMA – Marina Fassera che partirà da Milano
- Guida cartacea a cura di Artema & CTC
- Assicurazione medica e bagaglio
- Assistenza burocratica per pratiche assicurative
La quota non comprende:
- City tax a Napoli (5.50 € a persona a notte) da saldarsi presso la reception dell’hotel
- Pasti (ad eccezione delle prime colazioni e di una cena in hotel)
- Mance (20 € da consegnare in contanti all’accompagnatrice la mattina della partenza, comeda tabella alla pagina precedente)
- Spese personali: qualsiasi extra di carattere personale e quanto non espressamente indicato nella sezione “la quota comprende”
Penali in caso di cancellazione:
- 30% dall’iscrizione a 60 giorni dalla partenza
- 50% da 59 a 45 giorni prima della partenza
- 75% da 44 a 31 giorni prima della partenza
- 100% da 30 giorni prima della partenza
Un libro per il viaggio

Titolo: Un regno che è stato grande. La storia negata dei Borboni di Napoli e Sicilia
Autore: Gianni Oliva
Editore: Mondadori, 2012
L’inaugurazione della pionieristica Napoli- Portici, la prima linea ferroviaria italiana; la costruzione a Caserta della “Versailles italiana ” e a Napoli del teatro San Carlo, tempio della musica di Rossini; l’istituzione della prima cattedra universitaria di economia e commercio; le opere di pensatori illuministi come Antonio Genovesi e Gaetano Filangieri; la meraviglia delle nuove scoperte negli scavi di Ercolano e Pompei. Sono solo alcuni aspetti del fervore economico e culturale che anima il Sud mentre al potere s’alternano cinque generazioni di Borboni, re di Napoli e di Sicilia. Sovrani cancellati dalla memoria insieme a un regno che è stato grande e subito dimenticato: una “storia negata” dal Risorgimento, la cui storiografia ufficiale ha descritto il Mezzogiorno prima dell’unità come il regno dell’ignoranza, della paralisi economica, del parassitismo. Ma è stato davvero così? O non si tratta invece di un’immagine mistificata, costruita per celebrare la nascente epopea unitaria? Attraverso una ricostruzione puntuale e a tratti sorprendente, Gianni Oliva risponde a queste domande ripercorrendo un’esperienza politica che inizia nel 1734, quando Carlo di Borbone diviene re di Napoli e di Sicilia, e prosegue sino al 1861, quando l’ultimo re Francesco II, ormai sconfitto da Garibaldi, è costretto ad abbandonare Gaeta sotto le bombe piemontesi. Emerge così il profilo di una monarchia che, pur condizionata dai ritardi e dalle sopravvivenze feudali, è stata capace di esprimere apprezzabili tentativi di riforma e di ammodernamento. E di un Meridione per nulla ai margini dell’Europa, segnato dalle stesse fratture politiche e dalle stesse trasformazioni sociali che scuotono le altre nazioni fra Settecento e Ottocento: nel 1799 la Repubblica Partenopea di Vincenzo Cuoco e Luisa Sanfelice, nel 1820 i moti liberali guidati da Guglielmo Pepe, nel 1848 le barricate a Napoli e a Palermo, quando il ceto medio rivendica una maggiore partecipazione nella gestione del potere. Un racconto nel quale spiccano personaggi come Eleonora de Fonseca Pimentel, Luigi Settembrini, Carlo Pisacane, la cui eredità va rielaborata e inserita in una nuova prospettiva storica. Perché quella dei Borboni è un’epoca contraddittoria ma ricca, troppo frettolosamente archiviata come oscurantista; un’epoca che va restituita alla conoscenza nella sua integrità, guardando così al Mezzogiorno e al suo passato come risorsa e non come problema.
Un libro per il viaggio

Titolo: I tre giorni di Pompei: 23-25 ottobre 79 d. C. Ora per ora, la più grande tragedia dell’antichità
Autore: Alberto Angela
Editore: Rizzoli, 2016
Alle 13 del 24 ottobre del 79 d.C, un venerdì qualunque a Pompei, dal vicino Vesuvius si sprigiona una quantità di energia pari a cinquantamila bombe atomiche. Un diluvio ustionante di ceneri e gas, che in venti ore soffoca Pompei sotto sei metri di pomici. Dopo molti anni trascorsi a studiare la zona vesuviana, Alberto Angela ricostruisce come in un film le ultime ore di personaggi storicamente esistiti. Un libro dettagliatissimo e ricco di illustrazioni, aggiornato agli studi più recenti, per rivivere la più spettacolare tragedia del mondo antico.
Un libro per il viaggio

Titolo: Inseguendo Caravaggio. Nei suoi luoghi e nei suoi quadri
Autore: Vania Colasanti
Editore: Gina De Bellis (Illustratore) Baldini + Castoldi, 2024
Ci parlano ancora, a distanza di quattro secoli, i quadri di Caravaggio? Possiamo ancora ritrovare indizi, misteri, curiosità e soprattutto luoghi che hanno segnato la sua vita? Vania Colasanti – dopo aver realizzato vari servizi giornalistici e un documentario per la Rai su Michelangelo Merisi, per la regia di Luca Verdone – va ora alla ricerca della sua casa romana, dei suoi personaggi che «scendono» dai quadri, animando il testo e le vie delle città. Un incontro visionario con l’artista che popola ancora le strade di Roma, Napoli, Malta, Siracusa e Porto Ercole, dove si spegne nel luglio del 1610, lasciando nelle tele una luce sempre accesa. Come sempre acceso è l’interesse del pubblico per le sue opere e la sua vita. Una caccia al tesoro, in forma di racconto, in grado di svelare i retroscena dei suoi celebri dipinti e della sua esistenza in fuga attraverso le sue Madonne scalze, i suoi santi, le ali dei suoi angeli. Michelangelo Merisi continua a far parlare di sé tra pieghe di documenti antichi che si affacciano dai vari archivi, smentendo, rinnovando, ribadendo notizie e nuove ipotesi che imbastiscono ogni volta una storia diversa e sempre uguale. Rumore Caravaggio che non si placa mai. Oltre che dalle immagini di alcune opere dell’artista, il testo è arricchito dagli scatti della fotografa Gina De Bellis.