Cile e Isola di Pasqua

informazioni sul paese
Informazioni generali

Un orizzonte che sembra non trovare la sua linea di confine. Una striscia lunga di terra stretta tra un oceano Pacifico tormentato e la magnifica cordigliera delle Ande. A nord deserti incredibili. A sud i ghiacciai della Patagonia.
Le terre aride della zona del nord custodiscono tesori con bellezze naturali unici al mondo. Coni vulcanici inframezzati da lagune color verde smeraldo. Graziosi assonnati villaggi andini incastonati tra canyon e scogliere popolate solo da fauna selvatica.
Man mano che si scende il deserto cede posto al verde delle valli centrali, piantate a vigneti. Qui c’è la capitale del paese: Santiago. Poco più in là sulla costa villaggi di pescatori con casine coloratissime.
Si scende ancora e si arriva a boschi e torrenti limpidi, montagne e radure verdeggianti.
È l’anticamera dell’arcipelago di Chiloè con le sue trenta isole boschive, con la sua fauna composta da pinguini, delfini e balene che tanto affascinò Darwin.
Come una cicatrice attraversa queste lande la Carretera Austral con attorno la meraviglia di un paesaggio unico al mondo. Il ghiaccio, eterno, scivola a valle in lunghe lingue. Ferisce una terra scura per arrivare al mare o tuffarsi in laghi placidi. Gli alberi crescono obliqui, piegati da un vento sferzante. Terra ostile e selvaggia fatta di steppe e laghi su cui passano, imperturbati, iceberg dai colori fantastici.
Fiore all’occhiello la magica Isola di Pasqua. Più Polinesia che Cile ormai, dispersa nel pieno dell’oceano Pacifico. I Moai, le famose statue in pietra, danno le spalle al mare: un mistero i cui fili ancora non si è riusciti a dipanare del tutto.

Documentazione necessaria

PASSAPORTO necessario, con validità residua di almeno 6 mesi all’arrivo nel Paese.
VISTO non necessario per turismo fino a tre mesi (90 giorni) di permanenza nel Paese.
Si raccomanda di fare attenzione a non smarrire la copia del foglietto di immigrazione compilato all’atto di ingresso in Cile, necessario per l’uscita dal Paese.

Valuta

La valuta utilizzata è il Peso cileno (CLP). 1€ = 890 CLP circa
Carte di credito Visa, MasterCard e American Express sono largamente accettate, ma solamente nelle città principali e nelle località turistiche. I commercianti impongono un addebito che va dal 2% al 4% quando si paga con carta, per cui pagare con contanti è l’alternativa migliore.

Salute
Nessuna vaccinazione necessaria.
Nel corso del tour si arriverà ad altitudini di oltre 4.000 mt. Si consiglia, prima di iscriversi, di effettuare un consulto medico specificando questo dato.
Temperatura e clima

Il clima in Cile varia in base alla latitudine e data la lunghezza del suo territorio è molto diverso da nord a sud. Trovandosi nell’emisfero australe le stagioni sono invertite rispetto alle nostre.
A nord il clima è arido e le temperature si aggirano intorno ai 20-25°C durante il giorno e 12-18°C la notte nel deserto di Atacama. Salendo sulle cime delle Ande durante la notte le temperature scendono di molto, gelando durante l’inverno. Spostandosi verso sud e proseguendo oltre Santiago il clima si fa mediterraneo, mite e piovoso durante l’inverno da giugno ad agosto. Scendendo ancora verso sud le temperature iniziano a diminuire e le precipitazioni ad aumentare, specialmente tra aprile e settembre. Viaggiando ancora più a sud le temperature diminuiscono ulteriormente e le precipitazioni si fanno più contenute all’interno dei fiordi, mentre aumentano nelle zone più esposte ai venti. Nella punta più estrema del Cile le temperature toccano gli 0°C durante i mesi di giugno e luglio e molte volte scendono anche sotto lo zero.
L’isola di Pasqua è coperta da ampie praterie ed il suo clima è caldo tutto l’anno con temperature che vanno dai 15°C di agosto ai 25°C di febbraio.

Il periodo migliore per un viaggio in Cile è sicuramente durante il nostro inverno, da novembre a marzo, quando le precipitazioni scarseggiano e le temperature sono alte permettendo di raggiungere anche la zona più meridionale del Paese, ricca di parchi naturalistici e panorami meravigliosi, evitando così le piogge abbondanti dei mesi da aprile ad ottobre.

Fuso orario

Tra settembre e aprile è in vigore l’ora legale locale. Durante tale periodo la differenza oraria con l’Italia è di -4h; 6h quando in Italia vige l’ora legale.
Nel resto dell’anno la differenza oraria con l’Italia e di -5h.

Lingua

La lingua ufficiale è lo spagnolo.

Corrente

La tensione utilizzata in Cile è 220V e la frequenza elettrica è 50Hz.
Prese elettriche di tipo C e di tipo L.

 

Alimentazione

La gastronomia cilena è il risultato di almeno tre cucine: quella originaria (degli indios precolombiani), quella spagnola e quella francese. Tra gli ingredienti utilizzati abbondano carne, pesce, frutta e verdura. La bevanda più diffusa è la “chicca”, succo d’uva fermentato, seguita dal “mate” e dalla cioccolata. Diffuse sono anche le zuppe a base di pesce e le grigliate, in particolare nelle zone costiere.

 

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