Giappone
18 aprile - 01 maggio 2026Giappone
Molto lontano da noi, in tutti i sensi.
Il Giappone è la terra dei grandi contrasti.
Delle tradizioni più ortodosse affiancate alle eccentricità meno immaginabili.
Templi e grattacieli, caos cittadino e parchi magnifici dove regna silenzio e pace. Kimono e ragazze in minigonne coloratissime, incensi e ristoranti fushion di altissimo livello.
Una storia importante, pressante, incisa quasi a fuoco sulle coscienze di un popolo fiero e nazionalista, capace di grandi innovazioni ma ancora ancestralmente legato a giochi di classe e schemi sociali.
Prima di tutto il Giappone vi colpirà per la sua società.
Districarsi tra i dettami, i ruoli, gli inchini, le aspettative, le frustrazioni di questa gente sarà affascinante e complicato.
Quale che sia l’idea del viaggiatore sul Giappone, essa non sempre troverà corrispondenza nella realtà oggettiva e sfaccettata del Paese. L’itinerario che vi proponiamo, oltre all’aspetto classico del tour volto a conoscere alcuni dei luoghi più significativi, vuole anche avvicinare il viaggiatore a quella che è la civiltà giapponese in tutti i suoi aspetti più intimi e a noi inusuali.
Il viaggio
Informazioni generali
Durata: 14 giorni, 13 notti
Partenza: Torino / Milano
Itinerario: Giappone
Persone per gruppo: minimo 15, massimo 20
Prenotazioni aperte fino al: 23 gennaio 2026
Documenti richiesti: Passaporto in corso di validità per tutta la durata del viaggio
Accompagnatore previsto*: Lisa Bacci
Quota di partecipazione individuale
Quota individuale in camera doppia: 7330,00€
Supplemento singola: 980,00€
Mance*: 60,00€
Tasse aeroportuali**: 495,00€
Assicurazione annullamento (facoltativa)***: 525,00€
* Le mance devono essere consegnate in contanti all’accompagnatore la mattina della partenza
** Soggette a modifica fino al momento dell’effettiva erogazione dei biglietti
*** La quota è calcolata sul costo del pacchetto in camera doppia. In caso di pacchetto su base singola il costo è di 590,00€
Programma
giorno 1: sabato 18 aprile 2026
TORINO / MILANO MALPENSA / VIENNA / TOKYO
giorno 2: domenica 19 aprile 2026
TOKYO
giorno 3: lunedì 20 aprile 2026
TOKYO
giorno 4: martedì 21 aprile 2026
TOKYO
giorno 5: mercoledì 22 aprile 2026
TOKYO / TAKAYAMA
giorno 6: giovedì 23 aprile 2026
TAKAYAMA / SHIRAKAWAGO / KANAZAWA
giorno 7: venerdì 24 aprile 2026
KANAZAWA / KYOTO
giorno 8: sabato 25 aprile 2026
KYOTO
giorno 9: domenica 26 aprile 2026
KYOTO (FUSHIMI INARI E NARA)
giorno 10: lunedì 27 aprile 2026
KYOTO / MIYAJIMA / HIROSHIMA / OSAKA
giorno 11: martedì 28 aprile 2026
OSAKA / KOYA-SAN
giorno 12: mercoledì 29 aprile 2026
KOYA-SAN / KUMANO KODO / NACHI KATSUURA
giorno 13: giovedì 30 aprile 2026
NACHI KATSUURA / NACHI / OSAKA
giorno 14: venerdì 03 aprile 2026
OSAKA / MONACO / MILANO MALPENSA / TORINO
Modalità d'iscrizione
– carol.gallo@compagniaditurismoecultura.it
– monica.morbidelli@compagniaditurismoecultura.it
Modalità di pagamento
Farà seguito il contratto con la richiesta di un primo acconto pari a circa il 25% della quota totale della pratica.
Il saldo è previsto un mese prima della data di partenza contestualmente all’invio da parte nostra del foglio di convocazione con tutte le informazioni ed eventuali documenti utili al viaggio.
Intestatario: CTC Srl
Banca: UNICREDIT
Iban: IT52Y0200801137000105171265




La quota comprende:
- Trasferimento in bus riservato da Torino /Malpensa / Torino
- Voli intercontinentali di linea Austrian Airlines in classe economy
- Passaggi in treno: Super Express Shinkansen: da Tokyo a Nagoya da Knazawa a Tsuruga da Kyoto a Hiroshima da Hiroshima a Shin-Osaka – Treno Espresso: da Nagoya a Takayama da Tsuruga a Kyoto da Kii Katsuura a Shin-Osaka
- Bagagli: con servizio di corriere espresso da Tokyo a Kyoto e da Kyoto a Osaka
- Sistemazione in hotel di categoria 4*/ONSEN E RYOKAN come da programma
- Servizio di pasti come da programma (legenda B=BREAKFAST (Colazione) L=LUNCH (Pranzo) D=DINNER (Cena)
- Visite, escursioni e ingressi come da programma
- Accompagnatrice (Lisa Bacci) che partirà dall’Italia con il gruppo
- Servizio di microfonaggio e auricolari
- Guida cartacea del Paese a cura di CTC
- Assicurazione medica e del bagaglio
- Assistenza burocratica per pratiche assicurative e visti di viaggio
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali
- Bevande ai pasti e pasti non specificati nel programma
- Mance (60,00 € da consegnare in contanti all’accompagnatrice la mattina della partenza, come da tabella alla pagina precedente)
- Spese personali: qualsiasi extra di carattere personale e quanto non espressamente indicato nella sezione “la quota comprende”
- Scelta dei posti sul volo (vedi tabella dei Costi)
Penali in caso di cancellazione:
- 30% dall’iscrizione a 60 giorni dalla partenza
- 50% da 59 a 45 giorni prima della partenza
- 75% da 44 a 31 giorni prima della partenza
- 100% da 30 giorni prima della partenza
Un libro per il viaggio

Titolo: Le quattro casalinghe di Tokyo.
Autore: Natsuo Kirino
Editore: BEAT, 2019
Straordinario thriller che ha per protagoniste quattro amiche che scoprono insieme il gusto della rivolta e il fascino e il business del crimine.
«Natsuo Kirino è l’unica vera voce innovativa della letteratura giapponese degli ultimi vent’anni» – Daisuke Hashimoto
«La Kirino ha costruito un romanzo perfetto nel suo genere» – Corrado Augias, la Repubblica
«Un’accusa rabbiosa verso l’intera società, un’impressionante descrizione dell’alienazione femminile e della tensione autodistruttiva del Giappone contemporaneo» – Time Out
La pazienza di Yaoyoi, della dolce e graziosa Yaoyoi, si è rotta oggi improvvisamente come un filo. Nell’ingresso di casa, davanti alla faccia insopportabilmente insolente di Kenji, il marito che ha dilapidato tutti i suoi risparmi, Yaoyoi si è tolta la cinghia dei pantaloni e l’ha stretta intorno al collo del disgraziato. Kenji ha tentato di afferrare la cintura, ma non ne ha avuto il tempo. La cinghia gli è penetrata subito nella carne. È stato buffo vedere come il collo di Kenji si sia piegato all’indietro e le mani abbiano cominciato ad annaspare disperatamente nell’aria. Sì, buffo, veramente buffo, poiché un uomo così, un infelice che beve e gioca, non si cura dei figli, è attratto da donne impossibili e picchia la moglie, non meritava certo di vivere! Le gambe abbandonate storte sul pavimento di cemento dell’ingresso, accasciato sulla soglia, la testa tutta girata, Kenji, a un certo punto, non si è mosso più. Yaoyoi gli ha messo allora una mano sul collo per sentire le pulsazioni. Niente. Sul davanti dei pantaloni ha visto una macchia bagnata. E ha riso, stupefatta della forza furiosa, della crudeltà di cui era stata capace. Ha riso anche quando Masako e Yoshie, le fedeli amiche, l’hanno aiutata trasportando il cadavere a casa di Masako, tagliandolo a pezzetti e gettando poi i resti in vari bidoni d’immondizia.
Un libro per il viaggio

Titolo: Bellezza e tristezza
Autore: Yasunari Kawabata
Editore: Mondadori, 2024
Oki Toshio, uno scrittore di mezza età, desidera ascoltare dal vivo, per la prima volta, il suono delle campane l’ultima notte dell’anno. La motivazione recondita del suo viaggio a Kyoto, tuttavia, è ritrovare Ueno Otoko. Vent’anni prima, i due hanno avuto una travagliata relazione, segnata dalla ferita di una gravidanza interrottasi e dalla successiva separazione. Otoko, che nel frattempo è diventata un’affermata pittrice, sembra ancora profondamente legata al suo vecchio amore. Vive con la giovane allieva Keiko, una figura misteriosa e ambigua, morbosamente attaccata a Otoko al punto da volersi vendicare di Oki. Le pagine di Bellezza e tristezza (1965) disegnano un intricato paesaggio sentimentale e incarnano la tipica forma di “romanticismo lirico” che ha reso Kawabata noto in tutto il mondo. Come suggerisce Mishima nella Postfazione, si tratta di un genere letterario romantico, in cui «i contorni fisici degli individui sfumano e le passioni vengono lasciate fluttuare nella loro forma autentica… fino a sopprimere il dualismo tra bene e male, al punto che antagonisti e alleati, vivi e morti, si fondono insieme in un’unica, viva tristezza». Ed è proprio da questo comune senso di malinconia che Kawabata riesce a trarre una vivida forma di felicità: tra cupi, opprimenti salti temporali e momenti di struggente imprevedibilità, Bellezza e tristezza riflette il doloroso splendore della vita, la fragilità umana che ci accomuna e le conseguenze ineluttabili delle passioni irrisolte.
Un libro per il viaggio

Titolo: Autostop con Buddha. Viaggio attraverso il Giappone
Autore: Will Ferguson
Editore: Feltrinelli, 2013
“È una terra che ispira metafore. L’hanno paragonata a una cipolla: uno strato dopo l’altro a ricoprire… il nulla. Qualcuno l’ha definita un labirinto, una fortezza, un giardino. Una prigione. Un paradiso. Ma per alcuni il Giappone non è niente di tutto questo. Per qualcuno, il Giappone è una via da percorrere.” Affabulatore e narratore, abile esploratore di interni e geografo della quotidianità, Will Ferguson rievoca il suo viaggio in Giappone seguendo gli itinerari più inconsueti. Il suo è un vivido racconto di un’esperienza fatta di incontri con persone indimenticabili, con un paese ricco di inquietudini, squilibri, contraddizioni. Raramente la letteratura di viaggio ha saputo entrare così a fondo e con tanta garbata e partecipe ironia nell’intimo delle persone. “Un must per chiunque voglia fare un viaggio in Giappone”, la Repubblica.
Un libro per il viaggio

Titolo: Le ricette della signora Tokue
Autore: Durian Sukegawa
Editore: Einaudi, 2019
Una favola moderna sull’amicizia e la libertà. Un’ode agrodolce alla cucina e alla vita, che ci insegna a trovare la grazia nell’inaspettato e a riscoprire la gioia nascosta nelle piccole cose.
Qual è la ricetta della felicità? È una questione di spezie e calore, di ascolto e confessione, di zucchero, di briciole di sogni e, alla fine, di un pizzico di sale. «Si tratta di osservare bene l’aspetto degli azuki . Di aprirsi a ciò che hanno da dirci. Significa, per esempio, immaginare i giorni di pioggia e i giorni di sole che hanno vissuto. Ascoltare la storia del loro viaggio, dei venti che li hanno portati fino a noi». Questo è il segreto culinario un po’ bizzarro che custodisce l’anziana signora Tokue. Ascoltando la voce dei fagioli rossi azuki si può imparare a fare il ripieno perfetto per i dorayaki , tipici dolci giapponesi che si sciolgono in bocca e fanno dimenticare il peso delle preoccupazioni. Tokue rivela il proprio segreto a Sentarō, un pasticciere in crisi di vocazione, che accetta di assumerla nel suo laboratorio dopo aver assaggiato la sua sublime confettura an . E vede gli affari raddoppiare. Tokue gli rivela però anche un altro segreto, quello del suo passato. Impartendo cosí a Sentarō una lezione ben piú profonda e preziosa.