Friuli

04 - 08 dicembre 2024

Friuli

Belli i territori di confine, i cui occhi sembrano guardare sempre all’oltre. Bello il passato che sfuma, ibrido, al di là dei cartelli stradali con scritto “ITALIA”. Terre che Italia lo sono, eccome, ma che mantengono nell’anima un chè di straniero, uno sguardo teso a oriente, possibilista e pronto all’avventura. Una frontiera oltre la quale ci si deve spingere, sempre. Del Friuli si parla poco, eppur ha tanto da dare. Deriva il suo nome da Forum Julii, città di Giulio Cesare nel I secolo a.C. Sono i Romani stessi, nella contingenza di difesa contro i Galli, a edificare qui nel 181 a.C Aquileia. E poi, dai Romani, qualche secolo dopo, arriviamo ai Longobardi che dall’Elba scendono fino alla nostra Penisola nel 568. A capo dei loro eserciti c’è Alboino che, nel giro di pochissimo tempo, partendo proprio da qui, da Cividale del Friuli, crea il primo dei suoi ducati italici. All’appello mancano i Veneziani e tanti altri in verità. È bella la storia dell’Italia, che si dipana in ogni regione custodendo e perpetuando nei secoli il fascino dei conquistatori e dei conquistati. La fondazione e il soccombere di imperi. Tracce di lotte non sempre vinte, di sogni finiti, di lande che facevano gola a tanti, su cui è stato sparso sangue e sudore, su cui si sono edificati sogni, sono sbocciati capolavori, sono transitati popoli e imperatori.

Il viaggio

Informazioni generali

Durata: 5 giorni, 4 notti

Partenza: Torino / Milano

Itinerario: Friuli

Persone per gruppo: minimo 25, massimo 30

Tempo massimo prenotazione: 16 settembre 2024

Documenti richiesti: Carta d’Identità

Accompagnatore previsto*: Marina Fassera

* La designazione dell’accompagnatore potrebbe subire variazioni dell’ultimo minuto

Quota di partecipazione individuale

Quota individuale in camera doppia: 1295,00€

Supplemento singola: 275,00€

Mance*: 20,00€

Assicurazione annullamento (facoltativa)**: 85,00€

* Le mance devono essere consegnate in contanti all’accompagnatore la mattina della partenza
** Soggette a modifica fino al momento dell’effettiva erogazione dei biglietti
*** La quota è calcolata sul costo del pacchetto in camera doppia. In caso di pacchetto su base singola il costo è di 105,00€

Programma

giorno 1: mercoledì 04 dicembre 2024
Torino / Milano / Trieste (545 km)

giorno 2: giovedì 05 dicembre 2024
Trieste

giorno 3: venerdì 06 dicembre 2024
Escursione a Udine e Cividale

giorno 4: sabato 07 dicembre 2024
Trieste Castello di Miramare / Risiera da San Sabba / Trieste

giorno 5: domenica 08 dicembre 2024
Trieste / Aquileia /Milano / Torino

Modalità d'iscrizione

Inviare richiesta di iscrizione al viaggio via mail a:
carol.gallo@compagniaditurismoecultura.it
monica.morbidelli@compagniaditurismoecultura.it

Il numero dei posti bloccati per gruppo è limitato. Ad esaurimento di questi posti, indipendentemente dalla data ultima di prenotazione, il gruppo verrà chiuso e confermato.

Modalità di pagamento

La conferma di effettuazione del viaggio verrà da noi comunicata tramite una mail di conferma.
Farà seguito il contratto con la richiesta di un primo acconto pari a circa il 25% della quota totale della pratica.

Il saldo è previsto un mese prima della data di partenza contestualmente all’invio da parte nostra del foglio di convocazione con tutte le informazioni ed eventuali documenti utili al viaggio.

Conto Corrente di riferimento per i versamenti (assegno o bonifico bancario):

Intestatario: CTC Srl
Banca: UNICREDIT
Iban: IT52Y0200801137000105171265

Polignano a Mare
Polignano a Mare
Polignano a Mare
Polignano a Mare

La quota comprende:

  • Bus riservato in partenza da Torino con presa a Milano (Metro Molino Dorino) a disposizione del gruppo per
    tutta la durata del viaggio
  • Sistemazione in hotel Modernist **** in servizio di mezza pensione (Colazioni e cene) a Trieste
  • 1 pranzo/brunch presso Salumificio San Daniele con prodotti tipici locali
  • Caffè, succo di frutta e mignon di dolci locali in caffetteria a Trieste con racconto introduttivo al mondo del caffè
  • Visite guidate come da programma
  • Ingressi
    – Cattedrale di Udine e Chiesa della B.V. della Purità
    – Palazzo Arcivescovile / Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo
    – Tempietto Longobardo a Cividale
    – Museo Cristiano e Tesoro del Duomo
    – Castello di Miramare a Trieste
    – Risiera da San Sabba
    – Basilica di Aquileia
    – Museo Archeologico Aquileia
  • Auricolari per tutta la durata del viaggio
  • Accompagnatrice ARTEMA in partenza da Milano con il gruppo
  • Assicurazione Europ Assistance

      La quota non comprende:

      • Cene e bevande ai pasti che sono inclusi in quota
      • Tassa di soggiorno (da pagarsi direttamente alla reception hotel)
      • Extra di carattere personale e quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”

      Penali in caso di cancellazione:

      • 30% dall’iscrizione a 60 giorni dalla partenza
      • 50% da 59 a 31 giorni prima della partenza
      • 100% da 30 giorni prima della partenza

        Un libro per il viaggio

        Titolo: Trieste. O del nessun luogo
        Autore: Jan Morris
        Editore: Il Saggiatore, 2021

        I palazzi bianchi, qua e là l’arancione ambrato dei tetti, Trieste scende con maestosa lentezza incontro al suo mare. Non è facile riconoscere i segni del suo passato, gli emblemi, le cicatrici. Il viandante tende a infondere nelle facciate, nelle piazze e nei vicoli il proprio stato d’animo. E se fossero gli elementi urbani ad avere un proprio umore? Un viaggio non è mai entusiasmo o noia, piuttosto un insieme di sensazioni che dialogano o combattono con la realtà esteriore. Per addentrarsi in un luogo bisogna anzitutto scrutare dentro di sé, specialmente con una città che ostenta la sua dichiarazione di non appartenenza: con questo insegnamento si è congedata Jan Morris. Per lei, Trieste è stata più di una patria: è diventata rifugio. Ne ha osservato i cambiamenti impressi dal Novecento, interrogandosi sul senso della sua storia. Porto, frontiera, gemma dell’impero asburgico, protagonista delle due guerre mondiali, asilo per intelligenze europee, cristiane o ebree che fossero. Al soffio della bora, Jan Morris ha avvertito i molteplici spiriti della città agitarsi: fiera e ambigua, squallida e aristocratica, ospitale e razzista, latina e slava, occidentale e orientale, maschile e femminile. Trieste è come lei, contiene la moltitudine senza temerne le contraddizioni. Dalla gloria all’esilio, dall’opulenza all’abbandono, “Trieste o del nessun luogo” racconta i trionfi e le avversità della città come fossero le vicende di un vecchio e amato amico – con affetto, rispetto e una spensierata accettazione delle piccole manie personali. E mentre mette a fuoco ogni dettaglio, la memoria prende il sopravvento e rievoca navi a vapore, teatri, caffè viennesi, drappi della nobiltà e altre glorie passate; al racconto immersivo del presente risponde il controcanto nostalgico del mondo che fu.

        Un film per il viaggio

        Titolo: Il mio Carso
        Autore: Scipio Slataper
        Editore: Ugo Mursia Editore, 2011

        Il Carso, regione aspra e composita, abitata da popoli e lingue diversi, in cui gli elementi selvaggi della natura e barbari della gente si contrappongono alle convenzioni borghesi cittadine, offre rifugio all’Autore in un momento di profonda crisi personale. Nasce così un'”autobiografia lirica”, come amava definirla Slataper, che seguendo il flusso dei ricordi racconta particolari della sua infanzia e della sua adolescenza, gli amori, Trieste e l’irredentismo, i suoi tormenti di giovane di una terra di confine alla ricerca di una propria identità linguistica, culturale e morale. La sua scelta di essere italiano lo porterà, pochi anni dopo, a morire per l’Italia, come tanti giovani intellettuali della sua generazione, caduti nella Grande Guerra. Pubblicato per la prima volta a Firenze, nel 1912, nella Libreria della “Voce”, Il mio Carso è il primo capolavoro della letteratura triestina del Novecento e l’opera più importante di Scipio Slataper.

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