Colombia
01 - 16 febbraio 2025l'unico rischio è che vorrai tornarci
Lo slogan dell’ente del turismo Colombiano “L’unico rischio, è che vorrai tornarci” rappresenta perfettamente la meraviglia che coglie il visitatore la prima volta che visita il paese. A partire dalla capitale, Bogotà, con il coloratissimo quartiere della Candelaria ed il Museo de Oro, che da solo merita il viaggio, fino alla spettacolare Cattedrale di Sale di Zipaquirà. Un salto indietro nel tempo tra le piantagioni di caffè delle locali fincas e i quartieri pieni di vita e musica di cittadine perse tra le piantagioni. Andremo a Popayan, la città bianca, linda e cristallizzata in un’epoca remota di missioni e conquiste, e San Agustin, fiore all’occhiello dell’arte precolombiana: da queste opere sono derivate in stile tutte le altre più famose che conosciamo e che punteggiano il centro america. E, in mezzo a città e mercati, riserve biologiche con foreste pluviali di rara bellezza come il Parque Nacional de los Nevados ed il deserto di Tatacoa. Senza dimenticare la discussissima Medellin, un tempo città tra le più pericolose al mondo ed oggi ripulita ed assurta al rango di esempio sociale per impiantistica urbana e innovazioni sociali. Infine, semplicemente fantastica, Cartagena, gioiello coloniale affacciato sul Mar dei Caraibi che l’Unesco ha voluto nelle proprie liste. Ultima, ma vi assicuriamo, non per importanza, la gente della Colombia: come la deifinì una guida locale incomprensibilmente e immotivatamente ottimista e allegra!
Il viaggio
Informazioni generali
Durata: 16 giorni, 14 notti
Partenza: Torino / Milano
Itinerario: Colombia
Persone per gruppo: minimo 20, massimo 25
Tempo massimo prenotazione: 25 ottobre 2024
Documenti richiesti: Passaporto in corso di validità.
Accompagnatore previsto*: Gianluca Fogliato
* La designazione dell’accompagnatore potrebbe subire variazioni dell’ultimo minuto
Quota di partecipazione individuale
Quota individuale in camera doppia: 6180,00€
Supplemento singola: 955,00€
Mance*: 80,00€
Tasse aeroportuali**: 365,00€
Assicurazione annullamento (facoltativa)***: 460,00€
* Le mance devono essere consegnate in contanti all’accompagnatore la mattina della partenza
** Soggette a modifica fino al momento dell’effettiva erogazione dei biglietti
*** La quota è calcolata sul costo del pacchetto in camera doppia. In caso di pacchetto su base singola il costo è di 525,00€
Programma
giorno 1: sabato 01 febbraio 2025
Torino / Milano Linate / Parigi / Bogotà
giorno 2: domenica 02 febbraio 2025
Bogotà
giorno 3: lunedì 03 febbraio 2025
Bogotà / Zipaquirà / Villa de Leyva
giorno 4: martedì 04 febbraio 2025
Villa de Leyva / Bogotà (Aeroporto) / Neiva
giorno 5: mercoledì 05 febbraio 2025
Neiva / Deserto di Tatacoa / San Agutin (219 km – 6h ca)
giorno 6: giovedì 06 febbraio 2025
San Agustin / San Josè de Isnos / San Agustin
giorno 7: venerdì 07 febbraio 2025
San Agustin / Popayan (135 km – 4h ca)
giorno 8: sabato 08 febbraio 2025
Popayan e Silvia
giorno 9: domenica 09 febbraio 2025
Popayan / Pereira
giorno 10: lunedì 10 febbraio 2025
Pereira / Valle di Cocora / Filandia / Salento / Pereira
giorno 11: martedì 11 febbraio 2025
Pereira – Eje Cafetero – Medellin
giorno 12: mercoledì 12 febbraio 2025
Medellin / Cartagena
giorno 13: giovedì 13 febbraio 2025
Cartagena
giorno 14: venerdì 14 febbraio 2025
Cartagena / San Basilio de Palenque
giorno 15: sabato 15 febbraio 2025
la Cartagena di Garcia Marquez
giorno 16: domenica 16 febbraio 2025
Amsterdam / Milano Malpensa / Torino
Modalità d'iscrizione
Inviare richiesta di iscrizione al viaggio via mail a:
– carol.gallo@compagniaditurismoecultura.it
– monica.morbidelli@compagniaditurismoecultura.it
Il numero dei posti bloccati per gruppo è limitato. Ad esaurimento di questi posti, indipendentemente dalla data ultima di prenotazione, il gruppo verrà chiuso e confermato.
Modalità di pagamento
La conferma di effettuazione del viaggio verrà da noi comunicata tramite una mail di conferma.
Farà seguito il contratto con la richiesta di un primo acconto pari a circa il 25% della quota totale della pratica.
Il saldo è previsto un mese prima della data di partenza contestualmente all’invio da parte nostra del foglio di convocazione con tutte le informazioni ed eventuali documenti utili al viaggio.
Conto Corrente di riferimento per i versamenti (assegno o bonifico bancario):
Intestatario: CTC Srl
Banca: UNICREDIT
Iban: IT52Y0200801137000105171265
La quota comprende:
- Bus riservato di trasferimento Torino / Linate e Malpensa / Torino
- Voli intercontinentali di linea KLM con scalo europeo
- Voli interni (3) Bogotà / Neiva–Pereira / Medellin–Medellin / Cartagena
- Sistemazione in hotel come da descrizione
- Trattamento di pensione completa dalla colazione del secondo alla colazione del penultimo giorno.
- Visite, escursioni e ingressi come da programma
- Guide locali parlanti italiano per tutte le visite menzionate nel programma
- Accompagnatore CTC (Gian Luca Fogliato) in partenza con il gruppo da Torino
- Guida cartacea del Paese
- Assicurazione medico bagaglio Europ Assistance
La quota non comprende:
- Tasse aeroportuali intercontinentali (365 euro)
- Bevande
- Mance (80 € da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza)
- Extra di carattere personale
- Assicurazione annullamento (facoltativa)
- Quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”
Penali in caso di cancellazione:
- 30% dall’iscrizione a 60 giorni dalla partenza
- 50% da 59 a 20 giorni prima della partenza
- 100% da 19 giorni prima della partenza
Un libro per il viaggio
Titolo: In Colombia con Gabriel García Márquez
Autore: Alberto Bile Spadaccini
Editore: Perrone, 2021
Paradiso terrestre e terra martoriata, luogo di magia e di guerra, di spiriti e di generali: su una mappa che Gabriel García Marquez disegna con confini incerti, questa Colombia è segnata da cammini di stupore che uniscono Bogotà. e Napoli, Cartagena e Mosca, Barranquilla e la Luna. Bisogna viaggiare lungo sentieri che costeggiano i luoghi della miseria endemica e del potere illusorio, così come della poesia e della baldoria infinita, antidoti alla solitudine dello scrittore e dei suoi personaggi. La Colombia è guerra civile, miseria, repressione, lotta; è anche il tempo sospeso di Macondo, paese immaginario, forse, ma non immune dal disordine del mondo. E chi meglio di Gabriel Garda Marquez può cantarla? Un giornalista di formazione, ancorato alla realtà e al tempo stesso prodigioso e ribelle, immerso in un mondo di tradizione e di magia, che non è solo superstizione ma saggezza che arricchisce la realtà. Alberto Bile Spadaccini segue Gabo nei suoi luoghi, senza forze di gravità e in un tempo imbizzarrito, e ci porta in viaggio tra reportage chimerici e crude finzioni, planando sui tetti di città furibonde abitate da bambine libere e patriarchi prigionieri, delinquenti felici e puttane tristi. Al ritorno, balleremo le canzoni del vallenato e parleremo lingue nuove, per raggiungere dalla stanzetta di Aracataca il mondo intero.
Un libro per il viaggio
Titolo: L’amore ai tempi del colera
Autore: Gabriel García Márquez
Editore: Mondadori, 2016
«L’odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati.»
Per cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni Fiorentino Ariza ha perseverato nel suo amore per Fermina Daza, la più bella ragazza dei Caraibi, senza mai vacillare davanti a nulla, resistendo alle minacce del padre di lei e senza perdere le speranze neppure di fronte al matrimonio d’amore di Fermina con il dottor Urbino. Un eterno incrollabile sentimento che Fiorentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino all’inattesa, quasi incredibile, felice conclusione. Una storia d’amore e di speranza con la quale, per una volta, Gabriel García Márquez abbandona la sua abituale inquietudine e il suo continuo impegno di denuncia sociale per raccontare un’epopea di passione e di ottimismo. Un romanzo atipico da cui emergono il gusto intenso per una narrazione corposa e fiabesca, le colorate descrizioni dell’assolato Caribe e della sua gente. Un affresco nel quale, non senza ironia, si dipana mezzo secolo di storia, di vita, di mode e abitudini, aggiungendo una nuova folla di protagonisti a una tra le più straordinarie gallerie di personaggi della letteratura contemporanea.
COME COMINCIA
Era inevitabile: l’odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati. Il dottor Juvenal Urbino lo sentì non appena entrato nella casa ancora in penombra, dove si era recato d’urgenza a occuparsi di un caso che per lui aveva smesso di essere urgente già da molti anni. Il rifugiato antillano Jeremiah de Saint-Amour, invalido di guerra, fotografo di bambini e suo avversario di scacchi più compassionevole, si era messo in salvo dai tormenti della memoria con un suffumigio di cianuro d’oro.
Un libro per il viaggio
Titolo: Il rumore delle cose che cadono
Autore: Juan Gabriel Vásquez
Editore: Feltrinelli, 2023
Ambientato a Bogotà, questo romanzo racconta la brillante vita di Antonio Yamarra, giovane uomo di legge, professore stimato e detentore di una cattedra prestigiosa, la cui carriera e vita è un connubio di successo, ammirazione e stile.
Giocando a biliardo in una delle sale di calle 14, Antonio incontra Ricardo Laverde, ex galeotto che stravolgerà la sua esistenza così perfetta e luminosa: Ricardo verrà assassinato e questo cambierà per sempre la vita di Antonio.
Desideroso di comprendere di più sulla vita dello strano compagno di sventura, Antonio intraprende una ricerca ossessiva su chi fosse Ricardo e sul motivo del suo assassinio.
La Colombia che fa da scenario agli avvenimenti che cambieranno per sempre la vita di Antonio è quella degli anni Settanta, una Colombia in mano agli operatori di pace e ancora ignara del destino a lei riservato.
Un libro per il viaggio
Titolo: Millevite. Viaggio in Colombia
Autore: Silvia Di Natale
Editore: Feltrinelli, 2013
Uno zaino sulle spalle, e Silvia Di Natale torna quella che è sempre stata: una grande viaggiatrice. Ha sei mesi davanti e un paese di cui molto ha letto, molto ha sentito raccontare, molto ha immaginato e molto ha voglia di sapere. E per sapere c’è solo una strada: la gente. Testarda e determinata, decide di mettere alla prova i pregiudizi su un paese che, in fondo, è ancora poco conosciuto. E lo fa da sola. Lo fa come può farlo una vera scrittrice: pronta ad ascoltare, pronta a riconoscere storie dietro uno sguardo, dietro un invito a pranzo, dietro un paesaggio. Arriva a Bogotá e da lì comincia per strade dissestate e carreteras infangate, colline coltivate a caffè, campi di coca, fiumi in piena e pendii a precipizio, tombe scavate nel tufo, città e villaggi che suonano magici come Arboleda de Berruecos, San Andrés de Pisimbalá, Santa Cruz de Mompox. Incrocia le vie segnate dalle contraddizioni storiche del paese, dalle forme endemiche della violenza, dalla presenza invadente di antichi e moderni conquistadores, dall’affabile dolcezza indigena, dal turismo. Ma soprattutto incrocia uomini e donne che non temono di raccontarsi e di lasciarsi raccontare: un autista, un alcalde con le orecchie a sventola, l’impiegata di un municipio, un calzolaio, un giudice che fabbrica origami, una madre che cerca la figlia ?rubata”, un abuelo che ripete, come un ritornello, che ha sempre coltivato yucca, banane e mais. Come un domino, la voce di un ?personaggio” provoca la confessione dell’altro, e così via, in un flusso di esperienze – divertenti, tragiche, violente, spesso colme di speranza. Folgorante libro di viaggio ma anche riflessione sul senso del viaggiare, profondo e allo stesso tempo colmo di ironica leggerezza, Millevite è una testimonianza che, con ricchezza di documenti e originalità di taglio visivo, travolge inesorabilmente tutti i cliché sulla Colombia.
I dati personali inseriti nel form sovrastante per ottenere l’iscrizione alla newsletter da Lei richiesta saranno trattati sulla base dell’informativa resa ex art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016.